Golfo di Policastro
CACCIA AL TESORO
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MARATEA. L'EREDITA' DEL SARACENO
Golfo di Policastro. Paradiso marino.
Il Golfo di Policastro convenzionalmente va da Punta Iscoletti (comune di Camerota, SA) a Capo Bonifati (comune di Bonifati,CS) ed è contornato da montagne tra cui spiccano il Monte Bulgheria [vedi foto] , Monte Coccovello e Monte S. Biagio che scendono a picco sul mare.
Dopo Sapri, e per tutta la parte che interessa Maratea le coste sono alte e rocciose così come prima di Scario ; la parte centrale corrispondente alle località di Policastro, Vibonati , Villammare è invece bassa e sabbiosa.
Di seguito sono riportati dei punti di riferimento per il navigatore, da Nord verso Sud.
GOLFO DI POLICASTRO
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Il Golfo di Policastro /1 : da Punta Iscoletti ad Acquafredda di Maratea
Si inizia con una torre quadrangolare elevata a mezza costa (Torre Iscoletti o Semaforo) , per poi proseguire all'altezza di Scario con una torre attaccata a una costruzione a 2 piani di colore bianco, sulle quali è situato il fanale n. 2672.
Superata la linea sabbiosa sopra citata si arriva al Capo Bianco, che delimita un'insenatura di forma quadrata con coste rocciose al cui interno è collocato il territorio del comune di Sapri.
Una torre merlata quadrangolare di altezza 4,5 m di colore rosso supporta il fanale n. 2676 e si trova all'estremità NW dell'insenatura.
Il Golfo di Policastro /2: da Acquafredda a Castrocucco (Costa di Maratea)vedi costa di maratea
Il Golfo di Policastro : da Castrocucco a Capo Bonifati:
Giunti in corrispondenza del territorio calabrese si stacca da terra l'isola di Dino con un breve passaggio d'acqua navigabile solo in parte in quanto una lunga lingua di sabbia si estende da terra.
L'isola è quasi tutta ricoperta di vegetazione tranne a SE dove si intravedono alcune costruzioni a forma di cupola. Le pareti sono scoscese fino al livello del mare, con alcune cavità visitabili in barca.
Capo Scalea è una struttura tipo altipiano e arriva sul mare con coste ripide intorno a quota 100 m, che calano rapidamente verso il paese di Scalea.
Poco al largo dell'abitato vi è una secca insidiosissima con scogli affioranti non visibili in acque calme.
La costa fino a Capo di Bonifati non offre ridossi particolari; l'Isola di Cirella, a SSW di Cirella, può dare riparo momentaneo, difatti nel centro del canale tra la terra e l'isola c'è un fondale di 11 m.
Capo Tirone è circondato da scogli e secche fino a circa 300 m al largo.
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Giacimenti sommersi
Importanti giacimenti di cippi di ancore e anfore di epoca romana sono tati scoperti nei fondali del Golfo di Policastro, testimonianza dei traffici presenti in queste acque nell'antichità.
Per capirne di più suggeriamo di visitare i musei presenti sul territorio , in primis quello di Maratea dove sono raccolti vari campioni di cippi e anfore, oltre ad altri reperti archeologici.