Hanno detto di Maratea | LE CITAZIONI
Hanno detto che ... le citazioni celebri su Maratea.
“Forse in Italia non c'è paesaggio e panorama più superbi.
Immaginate decine e decine di chilometri di scogliera frastagliata di grotte, faraglioni, strapiombi e morbide spiagge davanti al più spettacoloso dei mari, ora spalancato e aperto, ora chiuso in rade piccole come darsene ”.
Indro Montanelli
"Nella frastagliatura della costa riconosci Maratea per il Cristo che allarga le braccia e il porticciolo. Maratea di sotto è uno sputo di mare e di macchia, quello di sopra un nido di calce, in entrambi i siti ha concentrato una spaventosa bellezza".
Raffaele Nigro
<<Fino a pochi anni fa era conosciuta solo da pochi tedeschi amanti della solitudine e appassionati di campeggio,oppure da qualche italiano che aveva fatto il servizio militare da quelle parti…Le prime notizie ufficiali le diede il Daily Telegraph nel giugno 1956: “Andiamo in un posto diverso dai soliti” era il titolo dell’articolo.E parlava appunto di quello che secondo l’autore era “ il pollice del piede d’Italia, a sweet name Maratea”. Un albergo addirittura di lusso,il Santavenere, è nato a Maratea.Pavimentato a piastrelle di rosa diversi,posto su un verdissimo prato denso di alberelli di limoni,davanti all’ospite si apre come una fresca conchiglia. I turisti cominciarono ad arrivarci nel luglio 1956.Tra i primi,un giovane avvocato inglese,cugino di Grahan Greene,con la moglie,un baronetto del Surrey studioso di botanica,un gruppo di quieti svizzeri innamorati della pesca subacquea,e c’ero anch’io che stavo traducendo le “Memorie” di Christian Dior che sarebbero uscite a puntate sul Corriere d’Informazione. Chi arriva la sera al Santavenere,sente come unico rumore il respiro del mare che entra dalle finestre insieme ai cento aromi della macchia mediterranea,di rosa selvatica,pepe,miele,anice e menta,e non vede altre luci che le stelle. Aprendo la finestra la mattina,si troverà davanti un meraviglioso spettacolo : oltre il balcone fiorito,abbracciato irregolarmente da scogli neri, da penisolette verdi,da ciuffi di pini frondosi,luccica un mare teso e deserto a zone turchese ,verde,e, all’orizzonte,indaco cupo. Non una barca sull’acqua,non una persona in vista, ma un silenzio fondo,una calma solenne e antica,una bellezza così ferma e patetica che prende quasi alla gola…Consiglio di compare le “ parrucche di Venere” a Maratea inferiore(sono cascate di fiorellini celesti di grande effetto decorativo).Orci rustici da giardino e cesti a Praia a Mare. Infine tornare a Maratea, finchè rimane questo paradiso>>.
Camilla Cederna
"Maratea è bellissima: piaceva molto anche a Montanelli....bsev"
Beppe Severgnini
Michele Serra
"Già lasciandosi Sapri e la Campania alle spalle, la Lucania dà alla testa per la sua smagliante bellezza.
Corre lungo il Tirreno solo per 30 chilometri, ma fa in tempo a trasformarlo in paradiso.
Maratea sta accucciata sopra un letto di oleandri, pini, eucalipti, costruita poco e bene.
Cara, certo, e destinata al turismo medio-alto.
Ma decente e rispettosa anche con chi non ci si può fermare più di tanto.
La spiaggia di Macarro, a sud del paese, verso Marina di Maratea, è la più bella vista sin qui scendendo il Tirreno, e probabilmente una delle più belle del Mediterraneo"
Pier Paolo Pasolini
La costa di Maratea non ha niente di tutto ciò che si considera convenzionalmente bello, neanche sulle orme di Boccaccio: semplicemente la costa è tremenda.
Mai vista tanta perfezione: un enorme scoscendimento, tagliato da boschi, torrenti - Mezzanotte, Malcanale -, grigio di roccia, tempestato da ciuffi di un verde tutto uguale, che precipita a picco sul mare.
Lo schema è quello sorrentino, amalfitano, ma è riempito da un concreto inferno: ossessivo: ma il risultato è stupendo.
Maratea però comincia con l'essere un'oasi molto più dolce: ci sono boscaglie e la costa finisce con maggiore dolcezza sul mare.
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