il  Settecento a Maratea

PORTO COMMERCIALE

PORTO ANTICO MARATEA


Le condizioni di benessere sviluppatesi nei secoli pretendenti, all’inizio del XVIII secolo, garantirono a Maratea una condizione privilegiata rispetto al resto dei paesi della Basilicata. 

La possibilità di un porto, o meglio di una serie di approdi lungo la costa, aveva eletto Maratea al ruolo di sbocco commerciale dei prodotti dell’entroterra lucano, e le produzioni agricole locali — sebbene ridotte solo al vino e all’olio, data l’asperità della terra marateota — avevano generato nella cittadina un ceto borghese molto intraprendente.


L'economia di fine '700...

Sul finire del secolo, il viaggiatore Lorenzo Giustiniani descrisse le produzioni di Maratea nel suo “Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli”: 

«Il territorio di questa città non è molto fertile, perché assai petroso, nulla di meno fa del buon vino, specialmente in alcuni luoghi, ed ogni altra produzione ancora per forza d'industria. 

È abbondante di acqua, e vi sono molti molini, gualchiere, che recano del guadagno a quella popolazione. 

Il massimo prodotto è quello dell'olio. Il detto territorio abbonda di mortelle, le quali ridotte in polvere vendono altrove per la concia de' cuoj.

Gli ortaggi vi si coltivano con successo e similmente gli agrumi, e i fichi d'India, che ne' mesi estivi serve per alimento della povera gente, come anche le carrube. 

Vi è la caccia di lepri, volpi, lupi, e di più specie di pennuti, e il mare dà abbondante pesca.» 

Il sito www.maratea.info è aggiornato dai volontari di ALTRITURISMI.it. Dai anche tu il tuo contributo diventando socio oppure FAI UNA DONAZIONE

CENTRO DEL RIPARTIMENTO

All’inizio dell’infelice dominazione borbonica, Maratea era a capo di uno dei quattro ripartimenti della regione, e da essa dipendevano le terre di Miglionico, Salandra, San Mauro Forte, Stigliano, Cirigliano, Armento, Gorgoglione, Guardia Perticara, San Martino, San Chirico Raparo, Carbone, Latronico, Episcopia, San Severino Lucano, Rotonda, Pappasidero, Castelluccio (poi diviso nei comuni di Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore), Lauria, Trecchina, Rivello, Lagonegro, Castelsaraceno, Corleto Perticara, Accettura, Oliveto Lucano, Garaguso e Calciano. 

Il sito www.maratea.info è aggiornato dai volontari di ALTRITURISMI.it. Dai anche tu il tuo contributo diventando socio oppure FAI UNA DONAZIONE

NASCONO I VILLAGGI COSTIERI

ospedale de lieto

Ospedale DE LIETO


Nel 1734 il benefattore locale Giovanni De Lieto, esponente di un’antica famiglia nobile marateota, con il suo testamento donò il suo palazzo e le sue sostanze per l’apertura di un minimo ricovero ospedaliero. 



La cessazione delle minaccia saracena, avvenuta nel 1740 grazie al trattato della Porta Ottomana, unita alla crescita demografica della città, diede l’impulso alla nascita di nuovi villaggi sulla costa, come Acquafredda, Cersuta e il Porto, a cui si univano Massa nell’entroterra e le prime contrade che oggi popolano la valle di Maratea. 



continua in : Resistenza di Maratea e Ottocento



CACCIA AL TESORO

CACCIA AL TESORO MARATEA


UN NUOVO MODO DI VISITARE LA CITTA'

UN' AVVINCENTE CACCIA AL TESORO

che unisce nel divertimento tutta la famiglia

MARATEA. L'EREDITA' DEL SARACENO

Un'avventura della collana StreetAdventures™

per saperne di più


Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookie di terze parti, ossia di cookie installati da un sito diverso tramite il sito che si sta visitando, anche per l'invio di messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dall'utente nell'ambito della navigazione. Se vuoi saperne di piu' o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie scorri in basso in questo banner. Chiudendo questo banner , o cliccando su ‘ACCETTA’ acconsenti all'uso dei cookie.

ReCaptcha

Questo servizio Google viene utilizzato per proteggere i moduli Web del nostro sito Web e richiesto se si desidera contattarci. Accettandolo, accetti l'informativa sulla privacy di Google: https://policies.google.com/privacy

Google Analytics

Google Analytics è un servizio utilizzato sul nostro sito Web che tiene traccia, segnala il traffico e misura il modo in cui gli utenti interagiscono con i contenuti del nostro sito Web per consentirci di migliorarlo e fornire servizi migliori.

Facebook

Il nostro sito Web ti consente di apprezzare o condividere i suoi contenuti sul social network Facebook. Attivandolo e utilizzandolo, si accetta l'informativa sulla privacy di Facebook: https://www.facebook.com/policy/cookies/

YouTube

I video integrati forniti da YouTube sono utilizzati sul nostro sito Web. Accettando di guardarli accetti le norme sulla privacy di Google: https://policies.google.com/privacy

Vimeo

I video integrati forniti da Vimeo sono utilizzati sul nostro sito Web. Accettando di guardarli, accetti l'informativa sulla privacy di Vimeo: https://vimeo.com/privacy

Twitter

I tweet integrati e i servizi di condivisione di Twitter sono utilizzati sul nostro sito Web. Accettando e utilizzando questi, si accetta l'informativa sulla privacy di Twitter: https://help.twitter.com/it/rules-and-policies/twitter-cookies